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Il gruppo di ricerca,attraverso il proprio Laboratorio di Idraulica e Idrologia Urbana (L.I.U.) e il Parco Tecnologico di Idraulica Urbana, pone particolare attenzione al tema degli allagamenti urbani, alla qualità delle acque meteoriche e fognarie e al loro impatto ambientale. Infatti è ormai comprovato come le acque meteoriche di dilavamento provenienti dalle pavimentazioni delle strade urbane ed extraurbane, nonché delle loro aree di pertinenza (aree a parcheggio, aree di servizio, aree di caselli a pedaggio, ecc.), siano molto contaminate e possano determinare un rilevante impatto negativo sulla qualità del corpo idrico ricettore.

Il laboratorio L.I.U. (www.ingegneriacivile.unical.it/liu) è attrezzato con strumentazione altamente tecnologica che consente di svolgere attività di ricerca e sperimentazione attraverso analisi chimiche e caratterizzazione idraulica dei terreni, oltre che analisi sulla qualità sulle acque.

All’interno di un simile contesto, quindi, sono stati condotti studi riguardo la qualità delle acque di dilavamento del bacino sperimentale del Canale Liguori (Cosenza), del bacino sperimentale Vermicelli (Arcavacata di Rende) e del tratto Guardia Piemontese – Tortora della S.S. 18 dell’alto tirreno cosentino.

Il Parco Tecnologico di Idraulica Urbana (www.giare.eu) dell’Università della Calabria, interessa l’area del bacino urbano Vermicelli. È costituito dall’installazione di diverse tipologie di strutture sperimentali afferenti alle buone pratiche di gestione delle acque meteoriche quali: tetto vegetato, pavimentazione permeabile, fascia filtro, e di una unità di trattamento di tipo tradizionale, vasca di sedimentazione, e un’unità di filtrazione.

Il parco di idraulica urbana è dotato di un sofisticato sistema di monitoraggio e di acquisizione dati, che acquisiscono in tempo reale e in continuo tutti parametri climatici, idrologici, idraulici, e termo-fisici delle varie installazioni sperimentali.Nel parco di idraulica urbana si attuano attività di ricerca e di sperimentazione in campo, che forniscono un realistico esempio dell’applicazione delle Best Management Practices (BMPs).

Le installazioni sperimentali consentono di indagare sulla rappresentazione delle fenomenologie idrologiche, idrauliche, termo-energetiche e di qualità delle acque di deflusso urbano, connesse alla loro applicazione per poterne validare l’efficienza.

Per quanto riguarda le acque, il laboratorio effettua accertamenti analitici su:

  • Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) mediante Gascromatografia con rilevazione a ionizzazione di fiamma;
  • Principali Nutrienti (azoto e composti azotati, fosforo etc.) mediante spettrofotometria UV-VIS e mediante fotometria;
  • Solidi sospesi e parametri chimico-fisici.

Sui terreni, invece, si eseguono accertamenti analitici finalizzati alla caratterizzazione idraulica, in particolare determinazione:

  • Curva di ritenzione;
  • Curva granulometrica
  • Conducibilità insatura;
  • Conducibilità satura;
  • pH;
  • Conducibilità elettrica;
  • Sostanza organica e nutrienti.

Giornata mondiale dell’acqua