Scheda PON

PROGETTO PON: PON M2M – 01_01541 – Responsabile prof. Demetrio Carmine Festa

Il progetto di ricerca si propone la sistematizzazione di sistemi e processi di infomobilità orientati al miglioramento e alla gestione della sicurezza stradale. Il progetto si svilupperà mediante la progettazione, realizzazione, sperimentazione e validazione di prototipi industriali e applicativi informatici finalizzati alla propagazione diffusa di informazioni agli utenti della strada finalizzate a ridurre i rischi e gli impatti connessi alla mobilità.

In particolare il progetto prevede la realizzazione di un software per personal device (basato sull’impiego di smartphone) utilizzabile su ogni tipo di veicolo stradale e anche da pedoni, capace di acquisire in automatico informazioni cinematiche e prestazionali del veicolo nonché, attraverso il comportamento attivo dell’utente informazioni relative alle caratteristiche funzionali dell’infrastruttura stradale e del traffico. Tali informazioni opportunamente veicolate attraverso una o più piattaforme informatiche possono essere rese disponibili a vari livelli di gestori e decisori (Autostrade, ANAS, Polizia, EELL, Produttori di veicoli, Gestori di Flotte, Sevizi di Infomobilità, e altri soggetti ancora) e previo trattamento agli stessi utenti al fine di diffondere informazioni, statiche e dinamiche, sui livelli di sicurezza della rete stradale e su eventuali strategie (a breve e a lungo termine) di gestione finalizzate alla riduzione degli impatti del sistema di trasporto stradale sull’ambiente sulla sicurezza. L’idea di base consiste nel coinvolgere l’utente nel processo di referenziazione della qualità del servizio di trasporto su strada, ribaltando il concetto di customer satisfaction dall’ottica ”pubblica” dei molti gestori con finalità diverse a quella di un gestore della qualità qualificato che assume informazioni e valida le scelte con il diretto coinvolgimento degli utenti . In questo modo attraverso l’impiego di un telefono cellulare l’utente può informare gli altri utenti sulla qualità del servizio e sulle disfunzioni dello stesso. La tecnologia che si svilupperà attraverso l’impiego di smartphone permetterà poi di ottenere anche informazioni sul comportamento alla guida di ciascun utente connesso e declinare quindi tutte le strategie di controllo e gestione della mobilità consolidate negli ultimi venti anni da numerose e accreditate ricerche teoriche e da alcune sperimentazioni in scala reale. Dispositivi personali largamente diffusi, come cellulari e smartphone possono in questo modo diventare anche delle vere e proprie stazioni di monitoraggio ed informazione a bordo. Le informazioni sulla rete stradale, sul traffico e le condizioni di circolazione di tipo statico o dinamico raccolte dagli stessi smartphone o da diverse fonti di rilievo dati vengono veicolate ad un database centralizzato che è poi in grado di fornirle agli stessi utenti della strada o agli utenti gestori delle infrastrutture stradali attraverso gli stessi smartphone o attraverso canale web tradizionale. Queste informazioni di diverso tipo sono per esempio comunicabili al sistema di guida del veicolo o utilizzate per la amministrazione e gestione delle infrastrutture. La telefonia mobile quale mezzo di trasmissione dell’informazione consente in questo progetto una rivoluzione rispetto a tutti gli altri progetti di infomobilità in quanto gli stessi utenti diventano attori del processo di raccolta delle informazioni oltre che utilizzatori delle informazioni stesse. Inoltre il database centralizzato per la sicurezza stradale (interfacciabile con i terminali di telefonia mobile) è configurabile per far fronte alle necessità delle amministrazioni locali di gestire le informazioni relative alla sicurezza stradale ed allo stato delle infrastrutture. Tale esigenza è quanto mai rilevante per le amministrazioni provinciali o regionali che saranno sempre più coinvolte nel gestire la sicurezza ed individuare i punti neri e gli interventi di messa in sicurezza delle infrastrutture.

 

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