Dipartimento di Ingegneria Civile – UNICAL

Caricamento informazioni in AutoCAD

Ho necessità di avere alcuni chiarimenti :

  1. ai fini della viabilità quando si chiede la larghezza minima della strada bisogna far riferimento alle carreggiate ed eventuali banchine laterali oppure bisogna misurare anche eventuali rilevati, cunette, piste ciclo pedonali, marciapiedi, spartitraffico ecc?
  2. strade comunali – si chiede l’inserimento di tutte le strade comunali compreso stradine e vicoli oppure le più significative ai fini della protezione civile?
  3. strutture interferenti con la viabilità interna strategica – formule H edifici > L strada interferente e H edifici < L strada non interferente – casistica
    a) confermare in questo caso che la larghezza della strada comprende le carreggiate, le banchine, i marciapiedi, lo spartitraffico. le cunette ecc.
    a) altezza edificio 7 m larghezza strada 8 m confermate che in questo caso l’edificio non è interferente
    b) 2 edifici situati lungo la strada uno di difronte all’altro di altezza 6 m ciascuno e la larghezza della strada è 8 metri. Anche in questo caso dobbiamo
    valutare la non interferenza
  4. chiarimenti sull’uso della simbologia :
    a) nel caso di tratti di interferenza su una stessa strada bisognerà alternare la poli linea per un tratto pari al fabbricato interferente associando il testo, mentre se devo rappresentare l’intersezioni di una strada su canali tombati e questa da un lato ha tratti interferenti con edifici e dall’altro lato non ha tratti interferenti con edifici?
  5. rilievo di ponti gallerie, ecc. anche per i tratti autostradali oppure solo per la viabilità comunale e provinciale?
  6. strozzature di una strada – si intende la larghezza delle carreggiate più le eventuali banchine? i limiti dimensionali per considerare se una strada ha un restringimento oppure è una strozzatura
  1. Per indicare la larghezza minima della strada è necessario fare riferimento alle carreggiate ed alle eventuali banchine laterali.
  2. Per ciò che riguarda le strade comunali è opportuno indicare in cartografia solo quelle rilevanti ai fini di Protezione Civile e se considerate come strade d’ingresso al Comune e alle Frazioni.
  3. a) La larghezza della strada comprende le carreggiate e le eventuali banchine.
    b) Sì, si tratta di non interferenza, per cui H edifici <L strada.
  4. Se in una stessa strada sono presenti tratti con caratteristiche differenti sarà necessario creare polilinee diverse a cui associare codici e numerazioni diverse.
    Es: Su una stessa strada sono presenti:
    a. un tratto con altezza degli edifici maggiore della sezione stradale -> una polilinea rossa (come da simbologia) con codice CCC-4.5-S2-01;
    b. un tratto che interseca un corso d’acqua tombato con altezza degli edifici minore della sezione stradale -> una polilinea blu a zig-zag (come da simbologia) con codice CCC-4.5-S3-01;
    c. un altro tratto con altezza degli edifici maggiore della sezione stradale -> una polilinea rossa (come da simbologia) con codice CCC-4.5-S2-02.
  5. Il rilievo di ponti, gallerie, ecc va effettuato solo per la viabilità strategica
  6. Sì, si intende la larghezza della strada più l’eventuale banchina. Poiché la strozzatura è un restringimento della carreggiata, il limite dimensionale per poterla considerare tale dipende dal tipo di strada (ad es. se si tratta di una strada urbana, questa sarà interessata da una strozzatura qualora la larghezza di una delle due corsie sia inferiore a 2,75 m). Ad ogni modo, si tratta di una valutazione interpretativa del tecnico, ovvero è necessario segnalare un restringimento di una strada qualora questo comportasse degli ostacoli per il passaggio dei mezzi durante un’eventuale emergenza.

Nel mio Comune di interesse durante l’esportazione delle zone PAI da Qgis in particolare il Pericolo Idraulico, nell’area Programma UTM lo stesso ricade in AREE_PROG “0” non presente nel DVD in quanto si comincia con la zona AP1, pertanto non trovo evidenziato, nel comune, il pericolo idraulico.
Inoltre, nella legenda in DWG il codice del Rischio idraulico P3 risulta evidenziato con l’ID CCC-10.2-IP3-XX mentre nel file Excell risulta : CCC-10.2-P3-XX

Lo shapefile contenente il pericolo idraulico dei Comuni ricadenti nell’area del Programma UTM “AREE_PROG 0”, è  presente nella cartella “pericolo_idraulico_2016_AP14” del DVD.
Per ciò che riguarda i codici delle informazioni cartografiche, anche se non corrispondono con quelli riportati sulle schede Excel, non devono essere modificati in nessun caso.


Nel materiale relativo alla cartella PAI presente sul CD consegnatomi non sono presenti i file con estensione shp, ma shx … posso ugualmente lavorare con questi?

In tutti i DVD consegnati sono presenti i file con estensione “.shp” del PAI. Sono facilmente riconoscibili perché di dimensioni maggiori rispetto agli altri denominati nello stesso modo.


Nella preparazione delle basi cartografiche ho riscontrato n.2 problemi.

  1. il foglio CTR n.568011 del Comune di Longobardi (CS) è mancante di numerosi layer (curve di livello, ecc)
  2. dopo aver unito i fogli CTR di alcuni Comuni (Belmonte Calabro, Paterno, Mendicino, ecc), alcune parti della cartografia lungo l’attaccatura degli stessi si svuotano/cancellano. Posso ugualmente continuare a lavorare o tutto ciò può creare problemi in seguito?

In relazione ai quesiti posti:

  1. Deve fare presente il problema al referente di protezione civile del suo comparto, poiché la cartografia è stata fornita dal Centro Cartografico Regionale.
  2. Nell’unire i fogli della CTR di suo interesse con i comandi “Copia” e “Incolla sulle coordinate originali”, deve assicurarsi che, dopo aver selezionato gli elementi del foglio da copiare e dopo aver cliccato su “Copia”, la barra di riempimento che appare in azzurro in basso a sinistra nell’Area dei comandi sia completa al 100%. Dopodiché può utilizzare il comando “Incolla sulle coordinate originali” sulla sua cartografia di base.

Per quanto riguarda il Rischio Frana PAI, nella nuova legenda vengono riportate solo le buffer zone IP3 e IP4. Devo importare anche le aree in frana dalla cartella “pai_2016_frane” con il programma QGis?

Le aree in frana sono già contenute nelle buffer zone, pertanto, come già spiegato nel nuovo video tutorial basta congelare i layers relativi se le ha già importate. Altrimenti, basta importare con il programma QGis solo lo shapefile presente nella cartella “pericolo_frana_BF_2016” (effettuare la categorizzazione secondo b_ip e considerare solo BIP3 e BIP4) per indicare il rischio frana nel Comune di interesse.


Come mi devo regolare nel caso in cui il Comune sia individuato da due superfici territoriali non contigue tra loro?

Questo capita nel caso in cui all’interno del Comune siano presenti delle isole amministrative. E’ necessario, in ogni caso, considerare tutto il territorio comunale, sia esso contiguo o meno. La procedura da seguire per importare il PAI con il programma QGis è sempre la stessa.


 

Se quando apro i file DXF in AutoCAD appare l’errore “dxf non valido o incompleto”, cosa devo fare?

Si accerti che durante l’operazione di “Esportazione DXF” sia selezionato il layer da esportare (il quadratino a sinistra del nome deve essere contraddistinto da una X!)


 

Quali programmi FREE è possibile utilizzare in alternativa ad AutoCAD?

E’ possibile utilizzare qualsiasi programma FREE di tipo CAD, purchè il formato finale del file sia compatibile e leggibile perfettamente in AutoCAD (dalla versione 2000 in poi). E’ necessario, quindi, prima del rilevamento diretto, verificarne la piena compatibilità.

 


Come bisogna individuare l’estensione territoriale di una frazione?

Si fa presente che non sono i rilevatori a dover delimitare l’estensione territoriale delle frazioni. La delimitazione dei nuclei urbani (centro urbano e frazioni) deve essere riportata dietro precisa indicazione del responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale che ha buona conoscenza del territorio.

 

E’ possibile eliminare i layer congelati per ridurre le dimensioni del file dwg?

Teoricamente non sarebbe opportuno eliminare i layer congelati. Si fa presente, però, che la Carta Base del Comune in formato CAD è necessaria solo in fase di acquisizione del dato poiché le informazioni saranno trasferite successivamente su portale GIS. Solo per questo motivo e solo nel caso in cui la Carta Base fosse di difficile gestione, è possibile eliminare i layer congelati.


Cosa devo fare se AutoCAD apre i file CTR in sola lettura?

Non sono stati forniti file in sola lettura. Se la gestione dei fogli non è immediata, copiare i file presenti sul DVD direttamente sul PC, aprirli da questo nuovo percorso e seguire la procedura qui descritta:

  • selezionare l’area di lavoro “Modello” in basso a sinistra della schermata (N.B.: non quella “Layout”!);
  • cliccare sulla tendina in alto a sinistra “Visualizza”;
  • selezionare il comando “Zoom” e scegliere la voce “Estensioni”;

In questo modo è possibile gestire la cartografia e unire i fogli CTR di un Comune su un unico file. Si fa notare che, se la cartografia è a colori, è necessario trasformarla in bianco e nero con semplici passaggi descritti precedentemente in un’altra FAQ presente su questa stessa pagina.


Perché quando copio la Legenda Base sul file della CTR del Comune il formato del testo varia?

Qualora si dovesse verificare il cambio di formattazione del testo, è necessario procedere nel seguente modo:

  • aprire in alto la tendina “Formato”;
  • selezionare il comando “Stile di testo”;
  • nella casella “Stili” selezionare la voce “Standard”;
  • nella sezione “Font”, relativamente alla casella “Nome del font”, selezionare la voce “Arial”;
  • premere sul comando “Applica” e chiudere la finestra.

Quali layer possono essere congelati per rendere la cartografia più leggibile?

Di seguito si elencano i layer che contengono molti elementi e il cui congelamento rende senza dubbio più leggibile la CTR.

  • 10272100    n° quote;
  • 80200000    curve di livello ogni 5 m;
  • PARAMETR;
  • 70400000;
  • 7102000S;
  • 7103000S;
  • 7113000S;
  • 7143000S;
  • 7144000S;
  • 7145000S;
  • 7146000S;

Possono essere congelati anche altri layer non presenti nell’elenco precedente, purchè non contengano informazioni importanti ai fini del rilevamento. Si fa notare che, in ogni caso, i layer congelati possono essere resi visibili in qualsiasi momento.


Cosa fare nel caso in cui i fogli CTR del comparto fossero a colori?

Nel caso in cui i fogli CTR risultassero a colori, è possibile trasformarli in bianco e nero selezionando tutti i layer dalla finestra “Gestione proprietà layer” e modificandone il colore in nero. Si fa notare che tale operazione va fatta all’interno della finestra Modello e non in quella Layout (in basso a sinistra dello schermo).


Cosa fare se i limiti comunali sono identificati in cartografia da elementi singoli e non da una polilinea?

Sulla cartografia da utilizzare durante il rilevamento è possibile mantenere la rappresentazione grafica corrente dei confini comunali, purchè essa sia associata tramite il comando “Corrispondenza con proprietà” al layer “PC_1.1_Confine Comunale”. Per i passaggi relativi a tale procedura si rimanda alla visione del video tutorial “Sovrapposizione PAI-CTR”, dal min 1:08 in poi, visualizzabile al link:

http://www.ingegneriacivile.unical.it/labpat/category/consulenzetecnicoscientifiche/protezione-civile/redazione-pepc-livello-base/video-tutorial/


Quale versione di AutoCAD utilizzare?

Per effettuare il rilievo è possibile utilizzare qualsiasi versione di AutoCAD dal 2000 in poi.